Sabato 28 maggio è andata in scena al teatro "Gasparrini" di Appignano "Prove per una Metamorfosi", la pièce teatrale in un unico atto realizzata dai ragazzi delle classi 1A e 1B della scuola Secondaria "Luca Della Robbia". Con la sapiente guida del maestro Francesco Facciolli e della prof.ssa Alessandra D'Oria, i ragazzi hanno concluso in bellezza il primo anno del progetto teatrale di durata triennale "Teatro in gioco", che li accompagnerà fino alla classe terza.
Il ritorno a scuola degli studenti dopo la chiusura dovuta alla pandemia è stato per tutti un momento di gioia, ma ha anche richiesto la ricostruzione di una nuova socialità e la creazione di nuove energie all’interno classe. L’esperienza e la pratica del teatro rappresentano strumenti preziosi per favorire la conoscenza di sé, la capacità di esprimersi, la conoscenza degli altri. Pertanto, la creazione di un laboratorio teatrale ha permesso ai nostri ragazzi di entrare nuovamente in contatto con sé e con gli altri, di liberare l’immaginazione e di lasciare che sia la creatività a guidare il loro lavoro.
Lo spettacolo proposto muove dalla considerazione che la società stessa ha vissuto e continua a vivere una continua metamorfosi, in cui i rapporti interpersonali sono messi a dura prova per svariate ragioni.
Gli alunni si sono coraggiosamente cimentati in una traduzione creativa delle "Metamorfosi" di Ovidio: le affascinanti storie di divinità, ninfe e semidèi – episodi fondativi della cultura classica – sono state sviscerate nel loro significato profondo, proponendo allo spettatore una lettura del mito a tratti frizzante e leggera, a tratti riflessiva, al fine di poter “insegnare divertendo”. La lettura comica e parodica che gli studenti hanno voluto dare alla rappresentazione ha avuto il duplice scopo di smantellare la seriosità e la solennità, con cui certi temi vengono trattati a scuola, e al contempo di catturare e stupire in modo avvincente portando a galla le venature comiche e i contenuti istruttivi, che sono stati molto apprezzati dal variegato pubblico appignanese.